Rianimare l’arte. La
missione dell’artista contemporaneo.
ART di Manuel Baldassare 55. Biennale
Internazionale d’Arte di Venezia Padiglione della Repubblica di Costa Rica, Ca’
Bonvicini (S. Croce 2126) a cura di
Francesco Elisei e Fabio Anselmi.
spettatore davanti all’installazione di Manuel Baldassare presso Ca’ Bonvicini,
Padiglione della Repubblica di Costa Rica della 55. Biennale Internazionale d’Arte
di Venezia, che lo fa assistere al risveglio dell’arte, dal suo rientro dal
coma.
speranza che parte da una spinta poetica di rivalsa contro la frenesia, la serialità,
la depersonalizzazione e la mercificazione dell’arte.
pause sono i tratti decisivi che riportano le tele esauste al risveglio, forse
pronte per essere nuovamente risollevate verso una nuova forma artistica.
La mercificazione dell’arte, l’assenza di pause, la mancanza della lentezza e la depersonalizzazione poetica dell’opera sono la spinta poetica dell’installazione. [Manuel Baldassare]
A Palazzo Bonvicini Manuel Baldassare installa la sua Reanimation Art creando un corridoio di speranza verso la rianimazione artistica. photo (c) Francesco Pistollato 2013
“non luogo e in un non tempo” dove l’arte sta agonizzando, avvolto da
un’installazione sonora e visiva. Eden
742 è l’installazione sonora che accompagna l’intervento. E’ una percezione
della volontà di risvegliarsi, la sintesi di suoni alternati, sintetici e
sospesi che suggerisce un sottile velo di ottimismo. Nel mezzo lo spettatore
che attraversa un corridoio, a richiamare una corsia di ospedale, dove,
stimolato dall’installazione sonora si trova circondato da flebo cariche di
colori radiattivi.
Delle
cornici appese che contengono delle flebo di colori radiattivi che fanno
gocciolare lentamente il colore da delle cannule su tele disposte a terra, ricordano
il sopravvento della serialità e l’importanza della scansione temporale nella somministrazione
del colore.
E’ l’ultimo stadio dell’arte! Dove l’ascesa dell’artigianato e della riproduzione in serie hanno preso il sopravvento! Le flebo sono un intervento caritatevole. Una cura che deve rianimare. [Manuel Baldassare]
Un copioso
gruppo di flebo appese direttamente al
soffitto sottolineano un intervento caritatevole di rianimazione, il cui colore
fluisce diretto sulla tela. Una verticalità che richiama immediatamente una
spinta positiva, quindi verso un risveglio. A terra un mucchio di sacche piene di colori con i fili intrecciati ricordano
che l’intervento è ancora lungo, ma che l’artista ha ancora la forza e la
volontà di intervenire.
E’ così che Manuel Baldassare, lancia un messaggio di allarme verso la
mercificazione dell’arte, la frenesia sociale e la perdita di identità e di
valori. Un intervento di rianimazione fatto di lentezza, di pazienza, di
volontà di ricreare, attraverso la libertà dei flussi e la casualità delle
intersecazioni cromatiche. E’ l’artista che interviene sulla velocità della
somministrazione del colore, che decide quando è il momento di ricaricare la
flebo, quando metterla per terra in attesa di un possibile ulteriore soccorso. Ed è in questo gesto caritatevole che
l’artista cosciente è in grado di risvegliare l’arte dal coma.
Tramite un processo artificiale i colori contaminati contenuti nelle flebo goccia dopo goccia vengono a creare liberamente flussi cromatici su tele che esauste giacciono a terra nella speranza di essere risollevate. [Manuel Baldassare]
Le tele si rianimano. Ricominciano a pulsare grazie all’intervento del colore che riempie liberamente gli spazi. Lentamente, senza pressione temporale.
E da qui prende vita l’arte. Dal colore che gocciola. E goccia dopo goccia si espande sulla tela racchiudendo in sé il mondo dell’artista.
E riprendendo ciò che era andato perso.
di Venezia.
l’artista: Manuel Baldassare mobile 335 7326356
Manuel Baldassare (Italia, 1979)
Metelkova Mesto, Lubljana (SLO), febbraio-marzo 2003;
in alta quota,Treppo Carnico, Udine (ITA) agosto 2009;
59 Paris (FRA) da giugno 2010 a dicembre 2011;
workshop con il Maestro Josh Mills
ottobre-novembre 2010
Favoloso Mondo del 59 di Parigi, San
Vito al T.to, Pordenone (ITA) giugno 2011;
de Belleville Paris (FRA) da novembre 2011 a maggio 2012;
Urbane, Sexto al Reghena, Pordenone (ITA) maggio2012
Contemporanee, San Vito al T.to, Pordenone (ITA )giugno 2012
Quadrelle, Avellino (ITA) agosto 2012.
59 de Rivoli (FRA)
(FRA)
URBANA
Avellino (ITA)
OUVERTS
dei Battuti S.Vito, Pordenone (ITA)
CONTEMPORANEE
Abaziale Sexto, Pordenone (ITA)
URBANE
Cubano, Zurich (SUI)
(USA)
Contemporary Art, Salonico (GRE)
AND REVOLUTION
il Futuro, Extempore d’arte contemporanea Fratta (TV),
E DISEQUILIBRIO
Scaramuccia S. Vito al Tagliamento (PN)
ESTRANEE
della Repubblica di Costa Rica, durante la 55° Biennale Internazionale d’arte
contemporanea di Venezia
ART
bordi del fuoco nell’oscurità 2010
2012
A:I:A:Q:
Manuel Baldassare- Reanimation Art photo (c) Paolo Dizio Ciot |