Presentato al Market Screen del Venice Film Market della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il trailer lungo 20 minuti di Venezia Impossibile, (90′, Italia) sotto la regia di William Carrer ha attirato l’attenzione dei media e degli operatori del settore.
Si tratta di un lungometraggio di 90 minuti attualmente in fase di post-produzione sotto la regia di William Carrer che racconta una Venezia Impossibile. Impossibile principalmente per due ragioni: narra una storia ucronica, in cui Napoleone non ha vinto e i veneziani hanno fondato una nuova Repubblica sotto uno spietato Doge, tale Anselmo Biaberini, mai esistito nella storia di Venezia; e impossibile perché racconta di un non luogo che può rappresentare qualsiasi città, qualsiasi situazione, qualsiasi momento storico che si riconosce in quel contesto specifico. E’ così che William Carrer, regista e direttore della fotografia, ha raccontato la sua Venezia Impossibile, trasposizione cinematografica del romanzo Venezia Impossibile (Edizioni Supernova) di Marco Toso Borella. E lo ha fatto attraverso ciò che gli è più naturale, ovvero l’utilizzo di chiaroscuri spinti virati al nero per raccontare questa dicotomia sociale insita sia nei luoghi che nei personaggi.
Un bilancio positivo quello della permanenza al Lido di Venezia con la presenza al Venice Film Market con tre proiezioni private del trailer lungo (20′) destinate agli operatori del settore; con la proiezione pubblica presso il Multisala Astra a chiusura della rassegna Venice Film Meeting con oltre 400 presenze alla proiezione che è stata appunto raddoppiata grazie al copioso pubblico e alla disponibilità del Multisala. E naturalmente grazie alla stampa e ai Media che ne hanno dato visibilità.