Ricevo costanti richieste di suggerimenti per iniziative ed attività di team building. Sempre più spesso le aziende cercando di costruire la squadra attraverso attività durante incentive aziendali oppure direttamente in sede. Molto spesso capita che i dipendenti passino molte ore insieme fisicamente (cioè scrivanie di fronte o accanto) e sappiano molto poco gli uni degli altri.
L’affiatamento nella squadra è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi comuni, se questo non c’è la squadra è “zoppa”. Ma questo affiatamento talvolta non c’è per mancanza di comunicazione. L’idea di “estrometterlo” è maggiore della voglia di conoscerlo, di sapere come sia caratterialmente questa persona. Quante volte capita di pensare di non avere nulla in comune con una persona e poi conoscendolo di capire che ci sono delle affinità?
I social network in questo senso sono sicuramente degli strumenti di team building efficaci nella gestione di queste informazioni. Ci si accorge di avere degli hobby in comune, di fare delle attività simili? di frequentare gli stessi posti o magari di avere delle amicizie in comune. Questo non è poco. “Avvicinarsi agli altri” anche nella vita privata fuori dall’ufficio è un aspetto decisamente positivo. A volte si può pensare di una persona esageratamente determinata, che va dritta agli obiettivi sul lavoro e poi scoprire che è la persona più dolce del mondo a casa 😀
Il buon senso qui fa da padrone nel senso che “chi mette a nudo la propria vita sui social” lo farà con il giusto intelletto, ovvero scriverà sempre ciò che vuole condividere e nel modo in cui lo vuole condividere, mentre chi leggerà lo farà con la dovuta moderazione. Come per tutte le cose. A volte questo aiuta, nella costruzione della squadra ci sono informazioni interessanti.
L’obiezione sarà: perché non farlo direttamente a voce? Perché a volte si corre, ci si concentra sul lavoro, si hanno una serie interminabile di scadenze e i 5 minuti davanti alla macchinetta del caffé non danno spazio a tutte le chiacchiere. Spesso si vorrebbe parlare con tutti, conoscere tutti e il tempo è tiranno!!!
Perché non sfruttare quello che esiste già e che le persone usano quotidianamente per “supportare la costruzione della squadra”?? 😉