In questi ultimi giorni ho ricevuto molte email per consigli sulla scrittura web 2.0. Naturalmente ogni argomento va a sé, e soprattutto ogni notizia deve essere declinata in base al tema e al target. Non mi stancherò mai di dirlo, ogni notizia e ogni testo sono una realtà a sé che vive di “comunicazione propria”.
Possiamo naturalmente discutere di lunghezze, di accorgimenti, ma non possiamo stilare una regola fissa che possa andare bene per qualsiasi notizia. Ad es. sto lavorando sulla manifestazione Mestre Comics (l’argomento è il fumetto) e verrà declinato in una serie di eventi. Il pubblico per un’ampia percentuale sarà giovane e anche giovanissimo, quindi sicuramente grande frequentatore di social network e di Internet più in generale. Pensando a questo tipo di pubblico i testi dovranno essere sicuramente brevi ed incisivi (diciamo sui 1.500/2.000 caratteri) arricchiti di immagini. Per i più curiosi, interessati all’approfondimento il testo sarà arricchito da una serie di collegamenti ipertestuali che permetteranno di ampliare l’informazione. Ad ogni target corrisponderà un canale sul quale reperire le informazioni che non avranno una netta distinzione formale, ma, verranno sfruttati a seconda dell’utente a proprio piacimento. Ogni informazione sarà quindi un nucleo a sé da navigare (per approfondire l’argomento, per guardare le immagini, per scoprire le novità attraverso i video) senza un sovraccarico informativo per l’utente.
L’informazione verrà quindi trattata a sé in ogni sua declinazione, favorendone la fruibilità.
Quindi:
1) pensare a chi è destinato il testo
2) titolo incisivo ma esplicativo
3) arriviamo al dunque nell’occhiello e presentiamo la notizia
4) diamo la notizia in 1500 battute (max 2.000) ma con collegamenti ipertestuali interni in modo da approfondire i vari livelli di lettura.
5) ricordiamoci che siamo nel web 2.0 dove tutti i contenuti devono poter essere condivisi con semplicità (quindi ricordiamoci tutti gli strumenti tecnologici per la divulgazione online)
6) il web ci permette un’interazione costante e un cambiamento costante di linguaggi, quindi, lasciamo sempre le notizie commentabili e soprattutto diamo la possibilità di formulare le domande. Inseriamo collegamenti a set fotografici, video, audio e … cosa sempre piacevole “making of” ….
Buon lavoro 🙂