Quando si decide di lavorare in un ufficio stampa o si decide di fornire le proprie competenze come servizio a terzi, bisogna innanzitutto decidere a quale settore vogliamo dedicarci. Naturalmente non siamo “tuttologi” quindi sarà necessario identificare il settore di competenza e l’argomento specifico che maggiormente ci si addice: cultura, turismo/viaggi, arte, tecnologia, finanza, cinema e tv, teatro, danza, musica, ecc.
Naturalmente dando per scontate competenze linguistiche, capacità di sintesi, conoscenza degli strumenti base …
Non possiamo certo pensare di accettare qualsiasi argomento né tantomeno fornire un servizio su qualsiasi argomento (a meno di non avere uno staff molto articolato per competenze).
Iniziamo quindi con lo scegliere l’area di nostro interesse sulla quale creare un buon database di contatti. Ricordiamoci che prima di tutto bisogna sapere a chi comunicare le informazioni, chi invitare agli eventi, cosa scrivere e come scriverlo. Un buon addetto stampa deve conoscere l’argomento essersi fatto un’idea di come si svolgono determinate attività, iniziative, che cosa può interessare ai media e al pubblico in modo tale da offrire l’informazione nel modo più corretto e attento. Una buona preparazione è quindi la base fondamentale sulla quale costruire il servizio. Leggere il più possibile sull’argomento e sul modo di operare di un determinato ambito in modo tale da capire fino in fondo il “modus operandi” prima di proporsi. E’ sempre controproducente essere colti impreparati sun un aspetto. Professionalità significa padronanza dell’argomento e delle modalità operative delineate.
Lavorare su un argomento che piace e che siconosce bene è sempre gratificante!
A seguire la preparazione di una lista di contatti sia media che possibili interessati all’argomento e agli eventi (i cosidetti opinion leader). Il consiglio è di iniziare ad impostare i propri strumenti di lavoro sia in ambito locale che nazionale. Un elenco ben profilato vi permetterà di incontrare personalmente queste persone ad eventi, conferenze stampa, incontri, appuntamenti. L’online si sposa perfettamente con l’offline: non dimenticate che l’aspetto umano rimane fondamentale. Non dimentichiamo comunque l’online, iniziando a ricercare nel web siti che trattano l’argomento, lieste di discussione alle quali iscriversi, social network con gruppi, trend, amici, … questi vi permetteranno di “conoscere” e quindi poter identificare opinion leader, ma anche contatti interessati/coinvolti nell’argomento.
Ultimo consiglio: i vostri colleghi non sono competitor, ma possono essere dei meravigliosi canali di conoscenza … siatelo anche voi per loro 😀