La nostra comunicazione ruota attorno al connettersi con le persone online e offline, come si creano relazioni significative?
Oggi parliamo di PR ovvero di People Relations e del come le relazioni siano opportunità di crescita costante attraverso il confronto e la cooperazione all’interno delle Community.
Durante i miei corsi, da sempre, una parte importante di tempo viene dedicata al cooperative learning in cui credo fermamente. La classe viene chiamata a confrontarsi per cooperare nell’individuazione di un obiettivo preciso. Generalmente si tratta di un prodotto editoriale utile, un Vademecum. Ho iniziato così nel 1999: progettare l’accompagnamento digitale di persone all’interno di corsi in e-Learning. Creare la situazione migliore in cui permettere ai discenti di esprimersi al meglio per ottimizzare la loro crescita. E sapete una cosa? Non ho mai smesso!
Il mio obiettivo didattico è quello di costruire competenze critico analitiche e consapevolezza sulle scelte che si devono effettuare, il progetto editoriale è lo strumento attraverso il quale sviluppare, migliorare e permettere la conoscenza mentre “si fa” attraverso le strategie didattiche del learning by doing e del collaborative learning. E’ dalla collaborazione che si ottiene il grande valore 😉
“Prof. grazie! è stata una grande opportunità la parte di discussione e riflessione. Abbiamo potuto esprimere il nostro pensiero liberamente, ispirati dai colleghi di corso. Abbiamo conosciuto e compreso approcci diversi, perché ognuno di noi ha un percorso formativo alle spalle e soprattutto compreso il valore del confronto, della riflessione, del continuare a chiederci “come”, senza per forza voler rispondere con un perché nell’immediato. Questa parte ci ha fatto comprendere molto. Insieme possiamo costruire un Vademecum davvero utile”.
E’ dal 1999 che sono convinta che le comunità di apprendimento (e anche di pratica) supportate attraverso una comunicazione responsabile e consapevole possono generare un valore incredibile. Analizzare le conversazioni attraverso note, appunti, ma oggi con la didattica a distanza con la registrazione delle lezioni; le condivisioni nei forum, le consegne di elaborati in aree comuni, in cui tutti possono leggere, ispirarsi e costruire nuove conversazioni; il lavorare con strumenti di interazione sincrona durante le lezioni per permettere la partecipazione attiva. Come può avvenire tutto questo? Quali gli aspetti chiave?
Si chiama crescita, confronto e soprattutto cooperazione, ciò che possiamo realizzare durante le lezioni, ma anche le riunioni aziendali e le consulenze. Ed è esattamente questo che dobbiamo promuovere: fiducia, autostima e soprattutto rispetto. In un’attività equilibrata di educazione all’ascolto attivo e successiva restituzione.
Partiamo sempre da un’educazione iniziale all’ascolto attivo, assolutamente necessaria per permettere a ciascuno di costruire relazioni significative: “mi sento ascoltato, il mio pensiero ha un valore, io sono al centro della conversazione per costruire un nuovo contenuto. Non è fondamentale che si sia d’accordo, si può pensare diversamente, ma c’è un’attenzione di fondo, c’è la volontà di dialogare, c’è il confronto. Ed è da qui che nasce il concetto di “classe” o “team”. Non può esistere una classe senza che questa sia “determinata nelle sue caratteristiche intrinseche e nelle sue competenze. E la classe sono tutti i discenti, tutti”.
Che cosa serve? Uno spazio di condivisione in cui ciascuno si sente libero di esprimere il proprio pensiero e le proprie emozioni. Un luogo di confronto e cooperazione, generatore di relazioni significative, in cui il rispetto, la fiducia e l’autostima trovano il loro habitat ideale e allontanano un senso di solitudine e di inadeguatezza tanto dannoso alla società. Non sono gli spazi che fanno la differenza, ma le persone e il RISPETTO che nutrono gli uni per gli altri.
Ma soprattutto serve passione per quello che si fa. E voglia di costruire, accompagnare e crescere, tu per primo. Il confronto, la cooperazione, la costruzione di competenze e di strategie ci permette di crescere come squadra, come singolo, di migliorarci e di migliorare il business. Sempre, sia nella formazione che nelle consulenze che attraverso i servizi che eroghiamo, anch’essi frutto di ascolto attivo, rispetto e cooperazione 🙂
Photo credits: Fabio Corvini
Se non ci conosciamo ancora è arrivato il momento di farlo
Se non ci conosciamo ancora, piacere! Mi chiamo Francesca Anzalone, mi occupo di strategie di comunicazione digitali da 23 anni e sono docente di questa materia. Ti dico questa cosa perché grazie alla determinazione e allo studio costante sono riuscita a fare il lavoro dei miei sogni!
Puoi scoprire il mio percorso professionale e accademico su questa pagina del mio Blog (link: https://www.francescaanzalone.it/biografia-francesca-anzalone/) dove condivido contenuti dedicati alla nuova comunicazione, o come piace definirlo a me un viaggio nella comunicazione consapevole e responsabile. Per questo ho immaginato #consapevolmenteconnessi un progetto editoriale distribuito nel web attraverso il Blog e i social, che se ti va puoi ascoltare qui nel mio Podcast dove ti presento Consapevolmente Connessi (link: https://anchor.fm/francesca-anzalone/episodes/Consapevolmente-Connessi-els3j2).