Chi, cosa, come, quando, dove e perchè? sono le famose 5 w che da sempre fanno parte delle regole di scrittura di un buon articolo.
Un buon comunicato stampa deve presentare le informazioni in modo corretto, attento e puntuale, attirando l’attenzione ma mettendo in evidenza quelle che sono le informazioni fondamentali. Quindi:
– evitate refusi attenzione agli errori di digitazione, fare un controllo (meglio uno in più) prima di spedire il file;
– un buon titolo e un buon occhiello sono sempre piacevoli per chi legge, ma attenzione, non vogliate essere a tutti i costi ad effetto, a volte è più incisivo un titolo semplice ed immediato rispetto a qualcosa di troppo studiato;
– inserite sempre di che cosa si tratta, dove avviene, quando avviene, modalità e tutti i dettagli che possono essere utili per il lettore finale;
– inserite i riferimenti dell’ufficio stampa e della persona a cui rivolgersi per avere maggiori informazioni, dettagli, materiale fotografico, video e tutto ciò che serve di supporto all’informazione principale. Se avete un sito web su cui si trova tutto il materiale inserite il link.
Lunghezza, potrebbe essere intorno alle 2.500 battute.
Esercitarsi quindi a scrivere comunicati intorno alle 2.500 battute, concentrandosi su titolo e occhiello.
Ricordarsi quando si scrive e si invia (solitamente a mezzo mail) di chi lo riceve e del supporto che può utilizzare. Quindi, attenzione alla stesura del comunicato a seconda di chi è il ricevente (giornale, tv, radio … ) e quindi pensare a ciò che può maggiormente colpire l’attenzione. Ed in più ricordate che si tratta di file quindi pesantezza (se lo si scarica via mail è una cosa, se lo si scarica su dispositivo mobile è un’altra) e materiale di corredo. E’ preferibile a volte inserire più link a differenti media oppure ad una press area online in cui poter fare reperire fotografie, video, altri documenti, ecc.