Comunicazione assertiva, perché allenarla? Lo abbiamo chiesto ad Annalisa Pellegrino Psicologa e Psicoterapeuta che da tempo ci accompagna nella divulgazione di una comunicazione consapevole e responsabile #consapevolmenteconnessi sia nell’ambito professionale che in quello personale. Lo abbiamo fatto come sempre in una Live Instagram che abbiamo salvato e resa disponibile.
Come sempre una live Instagram arricchente e pratica che ci ha fatto inserire nella “valigetta degli attrezzi” nuovi strumenti, ma soprattutto, grazie anche alla partecipazione attiva del pubblico, nuove consapevolezze, tra cui un aspetto centrale: la comunicazione non è un fatto caratteriale, ma una competenza che possiamo allenare.
Ti sei mai chiest* che tipo di comunicazione utilizzi? Come ti poni nei confronti del tuo interlocutore? Se quando non condividi un pensiero sai esprimere correttamente il tuo fastidio senza giudicare e senza puntare il dito? Hai mai pensato che per comunicare in maniera assertiva bisogna partire da una buona autostima? E che il conflitto fa parte della normalità? E che il fatto di non piacere a tutti è altrettanto normale? Ebbene, siamo partite da qui con Annalisa per il nostro viaggio nella comunicazione e nell’ascolto verso un miglioramento delle competenze.
Partire dalla consapevolezza che la comunicazione non è un tratto caratteriale, ma una competenza da allenare
Molto spesso si scivola in convinzioni limitanti come il pensare che “io non sarò mai bravo a comunicare come lei/lui”, “è nato per comunicare, io proprio no”, “non riuscirei mai a stare così rilassata davanti all’obiettivo” e ne potremmo inserire una serie infinita. Che, troppo spesso, shimé, sento dire a molti, sia in ambito formativo che in quello consulenziale. Ma non è così! Possiamo allenarci costantemente e ottenere ottimi risultati nella nostra comunicazione. Perché è questione di allenamento. E possiamo migliorare la tipologia di comunicazione da adottare come stile ascoltandoci e iniziando a comprendere in quale posizione della comunicazione ci troviamo.
Chi desidera creare contenuti sui social, chi deve fare presentazioni pubbliche per lavoro, chi fa formazione, sempre più spesso in vari momenti della nostra giornata, ci troviamo a presentare qualcosa o spiegare un progetto, a dialogare con colleghi, famigliari, amici e talvolta essere in disaccordo. Come agire?
Comprendere in quale posizione della comunicazione ci troviamo
In che posizione mi trovo quando comunico? Per spiegare meglio il concetto di comunicazione assertiva Annalisa ha portato gli esempi di “posizione” dell’analisi transazionale e le varie tipologie di comunicazione a cui corrispondono:
- Io non sono ok e tu sei ok: comunicazione passiva
- Io sono ok e tu non sei ok: comunicazione aggressiva
- Io sono ok e tu sei ok: comunicazione assertiva
- Io non sono ok e tu non sei ok: isolamento
Per poter comunicare in maniera assertiva abbiamo bisogno di un equilibrio, di avere lo stesso peso, lo stesso valore. Il mio pensiero vale, ma anche il tuo pensiero vale. Si parte dal pensiero che “la mia opinione conta” e dunque mi espongo nel condividerla e difenderla. Pensarla in maniera differente è corretto, dirlo con parole giuste è corretto.
Mi sento molto infastidita da questo tuo comportamento così aggressivo, desidero che tu assuma un comportamento meno aggressivo.
Ed ecco che cosa penso + cosa sento + cosa desidero mi permette di comunicare in maniera assertiva, leale senza sentirmi in difficoltà.
Normalizzare la presenza del conflitto
Il conflitto esiste e va normalizzato. Non è sbagliato se lo gestiamo con una comunicazione che permette di esprimere il proprio pensiero liberamente, senza aggressività da una parte e sottomissione dall’altra. Dirimere situazioni conflittuali con una comunicazione assertiva significa esprimere alla pari il proprio pensiero. Essere leali, alla pari, senza giudicare l’altro, ma focalizzandosi sul comportamento specifico con cui non siamo in accordo.
Se hai domande, curiosità, desideri suggerimenti su libri da leggere, scrivi in DM sul canale instagram @francescaanzalone
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