Il ruolo del digital e dei social nelle nostre vite tra comportamenti e consumi (febbraio 2021) è sicuramente cambiato, o meglio ha subito una forte accelerata.
Dopo aver seguito il lancio italiano dei dati del digital Paese, attraverso l’interessantissimo webinar di cui sotto vi inserisco tutti i riferimenti, le prime riflessioni a caldo sono queste. Ma mi riservo nei prossimi giorni di approfondire alcuni aspetti per me decisamente significativi.
La pandemia ha avuto un forte impatto sia sull’adozione di nuove tecnologie che sui nostri comportamenti. Ma partiamo dai dati necessari per comprendere i nuovi fenomeni e sui quali orientare le strategie di comunicazione e marketing 2021. Come sempre il miglior alleato è WeareSocial con il Digital Report Italia e Global 2021.
L’ITALIA E INTERNET: Il ruolo del digital e dei social
In Italia sono più di 50 milioni le persone che accedono a Internet ogni giorno e 41 milioni quelle attive sui social media, il ruolo del digital diventa sempre più centrale. Online le persone consumano contenuti, soprattutto video (93%), ma sempre di più anche audio con il 61% che ascolta musica in streaming e il 25% che fruisce di podcast. E giocano, come dichiara l’81% degli Italiani. I podcast acquisiscono sempre più pubblico e il tempo fruito quotidianamente si attesta intorno ai 30 minuti. Un risultato decisamente interessante sia per la Content Creation in termini di argomenti che di forma. I podcast prendono sempre più l’identità di veri e propri prodotti editoriali non solo stand alone, ma parte di contenuti distribuiti in altre piattaforme. Raccontare in maniera ampia e articolata oggi è un vero e proprio Must e la voce ne è protagonista.
AUDIO, PODCAST E NUOVE INTERFACCE NEL DIGITAL ITALIANO
Il ruolo del digital e dei social nelle nostre vite oggi passa dalla voce. Il contenuto Podcast può non solo focalizzare l’attenzione su un argomento, ma espandere attraverso un approfondimento sempre più personalizzato. Il video rimane “il re indiscusso” insieme a YouTube, primo social tra le piattaforme, parliamo dell’85,3% utilizzato sempre più come motore di ricerca per i contenuti. Seguito da WhatsApp 85,2% e Facebook 80,4%, a cui con meno del 20% segue Instagram 67% in costante crescita. Un dato che continua a farci riflettere sull’evoluzione delle piattaforme che sempre di più rispondono ai cambiamenti di consumi della società. Tra le piattaforme più utilizzate rimane forte la leadership degli ecosistemi Facebook e Google: YouTube, WhatsApp e Facebook superano tutti l’80% di adozione, seguiti da Instagram e Messenger.
Quale dunque il ruolo del digital in Italia rispetto all’audio? Audio come nuovo aspetto su cui costruire sempre più contenuti e aspetto che entra sempre di più nelle nostre vite. Ieri la lezione (Digital Marketing che ho tenuto presso un Istituto) sulla ricerca vocale e sull’inserimento di frasi sempre più vicine al linguaggio naturale ha fatto comprendere ai ragazzi come la voce stia diventando un asset importante dei contenuti. Dunque anche l’acquisto di strumentazione che permette un approccio più professionale all’erogazione dei contenuti e ai numerosi corsi di dizione, public speaking sempre più necessari per il Personal Branding ma non solo! Non dimentichiamo che 1 su 7 possiede un sistema con comandi vocali e dunque ci porta a riflettere sulla Voce come vera e propria interfaccia.
L’ITALIA DEI SOCIAL: AUMENTANO LE INTERAZIONI DIGITALI NELLE NOSTRE VITE
Sono oltre 1 milione le persone che si sono connesse ad internet per la prima volta nel corso del 2020, un incremento del 2,2% che ci fa superare la soglia dei 50 milioni. Ancora più importante l’aumento sul fronte piattaforme social: oltre 2 milioni di nuovi utenti, un incremento quasi del 6% che fa raggiungere quota 41 milioni. Siamo connessi per oltre 6 ore al giorno ad internet, e passiamo quasi due ore sui social (il 98% di noi lo fa da dispositivi mobili), mentre continuano ad essere rilevanti i periodi che passiamo a fruire di contenuti audio (una persona su 4 ascolta regolarmente i podcast) e gaming (oltre 4 persone su 5 giocano, a prescindere dai device preferiti), anche in virtù di avanzamenti nelle tecnologie infrastrutturali che hanno portato ad incrementi nelle velocità medie di connessione pari al 11% per il mobile e il 29% per il fisso.
Questi dati ci offrono le linee guida fondamentali sulle quali strutturare contenuti e strategie. Ma soprattutto rispetto all’interazione delle persone che oggi si attesta all’85% – le persone che dichiarano di aver partecipato attivamente al dialogo online, saltando dall’81% del 2020 all’85% registrato quest’anno.
Tra le novità che mi hanno portata ad una nuova riflessione, le crescite di TikTok (che raddoppia) e l’ingresso in “classifica” di Telegram, piattaforma di messaggistica che fa della privacy uno dei suoi USP principali. Per quanto riguarda quest’ultima, la sua trasformazione sempre più verso piattaforma raccogliendo le Community in un sistema broadcast che arriva fino a 200.000 utenti. Questo l’ho imparato dal Webinar con WeareSocial (che vi linko qui, assolutamente da vedere!). Un concetto quello di evoluzione che ritroviamo anche su TikTok dove l’età media si sta alzando e dove le fasce 18-24 e 25-34 stanno salendo.
CONTENUTI A PAGAMENTO E PRESA DI POSIZIONE DEI BRAND
In tutto questo un altro dato decisamente interessante rispetto ai contenuti: Internet, conosciuto come il regno del gratis ha cambiato pelle, 3 su 5 dichiarano di aver fruito di contenuti paid. Le persone sono disposte a pagare per contenuti di valore.
Ma la comunicazione dei Brand sta davvero cambiando? La comunicazione di Brand cambia e prende posizione! Questo un dato decisamente interessante che ci ricollega anche alle interazioni in ambito social. Faccio questo perché, credo in questa cosa perché e dunque, divento occasione di conversazione, interazione e scambio con nuovi pubblici. Dunque affrontiamo un aspetto sociale importante che ricopre il digitale nelle nostre vite.
Un altro aspetto, su cui però dedicherò un post a parte perché riguarda un argomento che mi intriga molto: gli Avatar e la virtualità della presentazione dell’immagine virtuale. Dal virtual Influencer all’acquisto di vestiti virtuali a edizione limitata da fare indossare alle nostre foto … un mondo questo che mi intriga particolarmente e che entrerà nelle mie docenze in ambito di Fashion Direction, dove i Brand possono vestire gli Avatar come nuova forma pubblicitaria … insomma, merita un approfondimento … e sono già assolutamente super excited!
LA CRESCITA DELL’ECOMMERCE: IL RUOLO CHIAVE DEL DIGITAL E DEI SOCIAL NEL RETAIL
Ma a proposito di ruolo del digital e dei social nelle nostre vite e di spese e di acquisti, arriviamo a quello che possiamo definire come il vincitore del 2020: l’ecommerce. In Italia abbiamo speso il 24% in più rispetto al 2019 per quanto riguarda il macro-mondo dei consumer goods. Elemento probabilmente più interessante, delle propensioni all’acquisto piuttosto simili per tutte le fasce d’età dai 16 ai 64 anni. Prima del momento d’acquisto vero e proprio, rimangono estremamente rilevanti degli elementi di socialità derivanti dall’interazione con gli altri e i pareri degli altri, siano essi su siti di consumer reviews, piattaforme social vere e proprie, servizi di Q&A o forum. Naturalmente non sono tanto i numeri in sé ad essere interessanti, ma che cosa questi significhino nei contesti comunicativi dei brand. Sono di particolare interesse a nostro avviso degli spunti derivanti dalle anagrafiche della popolazione presente sui social, e di alcune caratteristiche dei comportamenti online per quanto riguarda il percorso di acquisto, ed in particolare di quale possa essere il ruolo dei social nell’avvicinamento a quel momento così importante.
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ABOUT ME
Digital Communication Expert, Lecturer about Digital Communication, Digital Learning & Knowledge Management Crisis Communication Management, Press Office, Digital PR, Media Planning, Fashion Direction, Consuption and Citizenship
Entrepreneur CEO of Netlife s.r.l. about Communication and Education in Digital Environment
Innovation addicted PR Manager for vocation
Deeply in love with Words in every Channel. A Philologist caught in the web
Autohor of from the recent one Ufficio Stampa e Digital PR la nuova comunicazione, ELearning comunicare e formarsi online, Comunicare in rete l’usabilità; Columnist about Digital PR and Innovation
My personal message “Be kind to People”
IL MIO PATTO DI CONTENUTI SUI MIEI CANALI SOCIAL
E per dimostrarti il mio impegno di voglio dire giorno per giorno attraverso quale punto di vista affronterò i vari argomenti: Il Lunedì sarà dedicato alla Digital Communication attraverso la mia esperienza professionale e il mio approccio di consulente, formatrice e imprenditrice digitale; il Martedì attraverso la mia esperienza accademica e il mio approccio di ricerca scientifica; il Mercoledì attraverso i miei scritti in qualità di autrice di volumi dedicati alla materia, di saggi, articoli e interviste; il Giovedì attraverso una parola precisa sulla quale andremo a confrontarci nei vari ambiti, lo sapete che sono una filologa rimasta impigliata nella rete ossessionata da una comunicazione consapevole e responsabile; il Venerdì lo dedico alle donne imprenditrici, professioniste, studentesse che costruiscono la loro professione giorno dopo giorno e a loro voglio dedicare spunti e riflessioni di crescita personale, strategie e strumenti utili; il Sabato a tutti i genitori che devono bilanciare vita privata e professionale e costruire costantemente il migliori dialogo con i propri figli. Sì perché saper comunicare in maniera efficace serve nella professione come nella vita. Da questo articolato piano di contenuti mi aspetto che nascano conversazioni costruttive e stimolanti tra noi, dunque non dimenticare di mandarmi un messaggio diretto! Mi renderai felice