Un giorno, il come è decisamente magia, ho incrociato lo sguardo della persona che avrebbe cambiato la mia vita. Un mago in grado di colorare il mondo e anche le persone. Lo faceva attraverso le Parole, il grigio diventava azzurro, giallo, arancione, verde … Ascoltava, ascoltava e ascoltava tutte le storie che desiderava sentire. Perché, da bravo mago, alzando i suoi occhi azzurro cielo, riusciva a leggere nell’anima la domanda che avrebbe dovuto farti per comprendere che cosa ti turbava. Non gli importava del caldo o del freddo, della gente attorno o del nulla, gli importava solo della cosa che voleva ascoltare. Perché lui si nutriva di storie. E fu così che mentre passavano i mesi e gli anni, le parole e le immagini e i colori e le musiche iniziarono a riempire la mia vita in maniera incredibile e inaspettata. Ma soprattutto è così che in questo viaggio il mago decise di mettersi alla ricerca di una bambina che avrebbe potuto sciogliere l’incantesimo.
L’alchimia dei colori
Una storia d’amore colorata di rispetto e magia che profuma di libertà
di Francesca Anzalone
Immagino che adesso sarete curiosi di sapere se la trovò e di quali colori si servì per realizzare le sue magie … non voglio togliervi il piacere della scoperta, ma posso anticiparvi che il finale si svolge su una grande nave in mezzo ad un mare blu cobalto …
Ah, volete sapere chi sono, dove vivo, quanti anni ho?
Uhm quante domande.
Piano, piano assaporiamoci ogni istante di questa nostra avventura insieme. Perché il bello della vita è la scoperta costante di quali magie ci riserva. D’altronde quando nasciamo non conosciamo il finale. Possiamo però essere attenti nello scoprire ogni piccola e grande magia che ci circonda. Tu lo stai già facendo?.
Vi voglio svelare un dettaglio, il mago comprese che doveva trovare una bambina spaventata, disorientata e senza fiducia nelle sue capacità a cui regalare il dono più grande: le ali della consapevolezza con cui farla volare in alto, sempre più in alto con tutto l’amore del mondo. Si chiamava libertà di essere.
Ma i dettagli li scoprirete durante il racconto. E anche il colore che scelse per la sua libertà. Quello che vi posso dire è che non fu affatto semplice l’impresa!
Quel dono era la sua tavolozza più ricca, quella con migliaia di sfumature, esageratamente grande, grande quanto era il suo amore e la costruì appositamente per lei.
Ed è proprio dall’ultima cima di una altissima montagna che iniziò per lei il viaggio nel mondo con sempre maggiore consapevolezza, ma soprattutto con tanto amore per se stessa, sorridendo ai suoi nuovi spazi fatti di libertà di essere, tra “mi piace” e “non mi piace” con una tavolozza talmente ricca di sfumature da permetterle di disegnare perfino i sogni.
Avvertenze per i lettori: se vi aspettate una fiaba, non è questo il posto giusto. Questa è una storia vera che mi è stata raccontata dalla protagonista.