Parlando di ufficio stampa online non possiamo non parlare di webmarketing, Seo (search engine operator), e posizionamento organico del sito. Sicuramente l’addetto stampa online dovrà avere maggiori competenze o una riqualificazione delle competenze in ambito tecnologico. Dovrà quindi saper sfruttare appieno gli strumenti e avere un minimo di conoscenza di webmarketing e di seo, questo per “raccogliere” al meglio i frutti del proprio lavoro. Alcune idee di webmarketing: una catena di valori aggiunti Se pensiamo che il nostro comunicato online (più breve, più incisivo, più strutturato graficamente) si collega ad una pagina di approfondimento, abbiamo la possibilità, attraverso le statistiche, di verificare quanto quel comunicatoRead More →

Alla domanda Ufficio stampa online 2.0, cosa ne pensi? e come lo immagini? Risposta di getto: Mobile, Facebook, Twitter, social network, interazione, Flickr, Youtube, RSS, WordPress Risposta ragionata: Ho pensato di rispondere strutturando una serie di post che possano farci discutere e approfondire l’argomento… naturalmente … prendendo in esame strumenti fondamentali (vedi sopra) 😛Naturalmente ho pensato anche di suddivedere attraverso delle interviste i vari attori, ovvero L’Ufficio stampa – il Giornalista che riceve – L’Azienda che necessita un ufficio stampa in modo da avere chiari i punti di vista di ciascuno. Innanzitutto bisogna pensare a tutte le attività che un’ufficio stampa dovrà svolgere per poterRead More →

L’ufficio stampa adesso è anche su Facebook – un gruppo di giornalisti, addetti stampa, esperti di comunicazione … appassionati …L’Ufficio stampa di Francesca Anzalone http://www.facebook.com/francesca.anzalone?v=wall&story_fbid=118810791468333#!/group.php?gid=110995098935328&ref=ts

Proviamo ad impostare il piano di comunicazione di un servizio che abbiamo intenzione di attivare.Più l’argomento è ristretto, più efficace sarà il nostro piano di comunicazione, in altre parole, impariamo a creare micro unità per ciascun argomento e su quelle micro-unità andiamo a costruire il piano di comunicazione.Con più piccole sono le unità, maggiore sarà la precisione del nostro lavoro, e più attività e dettagli avremo sotto controllo. Buon lavoro!

Un piano di comunicazione deve assolutamente avere delle schede di verifica, controllo e monitoring per tutte le attività. Questo è un dato di fatto!E’ fondamentale controllare l’andamento di tutte le attività per capire quali sono le attività che funzionano, e soprattutto quali sono gli strumenti utili al progetto, servizio, azienda.

Tutta la parte informativa di un programma, progetto, servizio, azienda è di grande importanza, è ciò che trasmette il messaggio e pertanto deve essere presentato nel migliore dei modi. Le attività da programmare saranno quindi:– Conferenze stampa e ufficio stampa– eventi– prodotti mediali e multimediali– pubblicazioni – sito internet– mailing– call centre– help desk

E’ dondamentale aiutare il cliente a “riconoscere” immediatamente il prodotto, il servizio, l’azienda … quindi, più facile sarà ricordare, maggiore sarà il coinvolgimento del potenziale cliente. La promozione del programma sarà quindi supportata da aspetti grafici:– logo e linea grafica coordinata– sito internet– pubblicità esterna– stand mobili– eventi – conferenze stampa– prodotti promozionali– prodotti mediali e multimediali– pubblicazioni– attività promo-educative– pubblicità sui media Naturalmente non è obbligatorio inserire tutte le voci ed i relativi capitoli di spesa (il piano di comunicazione verrà gestito anche in base al budget, naturalmente fondamentale sarà proporre l’optimus per il cliente)

Importante il radicamento nel territorio. Si può partire dal locale al nazionale per arrivare fino all’internazionale, naturalmente se questo è utile.E’ comunque fondamentale radicarsi e “aiutare” il potenziale cliente ad identificare l’azienda, il progetto, il servizio in modo semplice e veloce. Il radicamento può avvenire tramite:– workshop, educational, formazione– sito internet– rete intranet– supporti tecnologici

La comunicazione interna è il primo passo di un buon piano di comunicazione.Tutti gli uffici coinvolti, e comunque lo staff deve sempre essere messo al corrente delle attività e iniziative in modo tale da poter supportare costantemente, a livello informativo, l’azienda. Si può raggiungere una buona comunicazione interna attraverso differenti modi e con differenti supporti. A seconda dell’entità del progetto si potrà scegliere tra:– workshop– sito Internet– rete Intranet– supporti tecnologici– Mailing list– riunione Sarà fondamentale redigere un documento riassuntivo con i principali punti del progetto, servizio al fine di distribuirlo o metterlo scaricabile nella rete.