Qui e Ora: consapevolezza, talento e successo. Più consapevoli per valorizzare il proprio talento e raggiungere il vero successo di Andrea Colombo, logo fausto lupetti editore.
Chi sono? Quanto ci credo? Conosco veramente ciò che conta per me? Consapevolezza, vision, mission e personal branding: la capacità di organizzare pensieri, emozioni e determinare la propria strada, questi gli ingredienti del volume.
Una lettura che vi consiglio perché, anche se non recentissimo, è un volume che ispira, che permette di verificare il livello di identità, perché aiuta in un’attività di valorizzazione del talento.
Metti un pomeriggio caldo di luglio mentre aspetti per un appuntamento di lavoro, un bicchiere d’acqua fresca, un caffè e un libro che non vedi l’ora di iniziare. Un titolo che ti ha immediatamente fatto pensare alle aziende con cui collabori, alle tante persone che hanno talento e non lo sanno valorizzare, alla necessità di continuare a far crescere alcune figure chiave e che non vuoi e non vorrai mai snaturare perché uniche. Sorseggi il tuo caffè preferito, ma lo fai vivendo un’esperienza sensoriale perché ami lasciarti trasportare dal sapore, dal profumo, … dalla sua straordinaria capacità di farti rivivere tanti momenti. E mentre ti godi il tuo attimo, tra le dita passano le pagine e lo sguardo cade su parole come amore, fiducia e rispetto; appaiono mappe mentali che si colorano e un costante incentivare al credere, ad un perché e un come e poi ti fermi su una frase come “non è importante ciò che si fa, ma come lo si fa” e si parla di unicità. Concetti che mi appartengono, che condivido e un approccio concreto alla costruzione di un’analisi che è più un viaggio all’interno dei propri desideri e pagina dopo pagina si costruisce un’immagine sempre più nitida di ciò che si desidera.
Identifica con precisione il tuo livello d’identità, queste parole mi entrano immediatamente in testa e mi portano, pagina dopo pagina a compilare su un notes tutti i passaggi suggeriti. Ispirazione, crescita, ma soprattutto consapevolezza quello che il volume trasmette e permette di raggiungere pagina dopo pagina.
Se vi chiedete “è arrivata in ritardo all’appuntamento?” vi rispondo di no, perché amo la puntualità e la trovo una grande forma di rispetto, ma immediatamente dopo, sono tornata nello stesso tavolino, mi sono seduta e mi sono rialzata dopo l’ultima pagina. Il giorno dopo l’ho dedicato, insieme ad alcuni collaboratori, a lavorare sugli appunti e a condividere le note.