Social Commerce linee guida: come i Social Media stanno trasformando lo shopping nel 2025

Francesca Anzalone - Pr Manager e CEO di Netlife s.r.l.

Social Commerce, tra i trend 2025 questo è forse uno dei più significativi. Capire come sfruttarlo per il proprio brand è fondamentale! Ti lascio una serie di linee guida utili ed efficaci perché già sperimentate in corsi, consulenze e servizi a cura di Netlife s.r.l.

Era l’aprile del 2021 quando insieme a Ente Bilaterale Veneto e FVG settori commercio e turismo abbiamo avviato il corso dedicato a Ecommerce e social commerce. L’obiettivo era fare scoprire e conoscere le nuove opportunità digitali per il commercio nel settore moda e accessori per commercianti e artigiani. Come sempre un onore e un piacere collaborare con questo Ente che da tanti anni ormai mi coinvolge nelle attività formative e consulenziali per i settori commercio e turismo. Negozi di abbigliamento, vintage, ottica, tessuti di lusso, oreficeria, borse, cinture, scarpe, su misura, sostenibile e prèt-à-porter furono la platea più attenta, desiderosa di comprendere al meglio e attiva che potessi desiderare. Il loro obiettivo: investire al meglio le ore di formazione per poter applicare fin da subito azioni concrete e strategie efficaci per migliorare le performance di vendita.

Ma torniamo per un momento a oggi, marzo 2025, con il social commerce approdato anche su TikTok e dunque una potenziale conversione di quell’investimento nei contenuti che spesso rimane fan base a beneficio di ritorni indiretti (e non sempre) dell’investimento di tempo e risorse. Cosa è cambiato da allora? Oltre alle abitudini dei consumatori, la tecnologia a disposizione, gli strumenti e diciamolo l’AI! Da allora le domande sono le medesime, le paure anche e il bisogno di chiarezza e semplificazione per poter decide, beh, pure!

Il social commerce: un’opportunità da sfruttare con consapevolezza

Come per qualsiasi cambiamento non possiamo evitare di confrontarci con reticenze, investimenti da affrontare, competenze da aggiornare. La paura di costi elevati da dover affrontare è sicuramente tra le prime e tra le più comprensibili. I social su questo offrono una proposta competitiva in termini strumentali, a cui bisogna affiancare costi di ADV, di creazione contenuti e di aggiornamento delle competenze (se fatto attraverso corsi gratuiti con Enti o Associazioni di categoria, parliamo di investimento di tempo, ma anche di grafiche, packaging, customer care e contenuti sempre più creativi). I social sono un’ottima vetrina, ma ricordiamoci che la competizione per l’attenzione del cliente e l’attività di fidelizzazione è impattante. Contenuti sempre più creativi, di qualità e customer care di alto livello: qui i dettagli fanno la differenza sia nello stile, nell’unicità, che nei valori e nel packaging. Deve aumentare di livello l’esperienza cliente, perché omnicanale e elemento narrativo. Pensiamo all’unboxing (attività di apertura dei pacchi in live o video registrata e poi postata sui canali social) e a come il packaging deve essere facile da aprire con una mano sola! Con Netlife s.r.l. ad esempio questa esperienza viene disegnata in ogni fase e in ogni touch Point per costruire ogni prodotto, dettaglio grafico, packaging in funzione di un’esperienza multicanale e coinvolgente. Il cliente è il nostro miglior Brand Ambassador e l’espressione WoW il miglior biglietto da visita, soprattutto se avviene in diretta!

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Qui dobbiamo ricordarci due elementi chiave: come è cambiato il comportamento di acquisto e dunque le nuove abitudini dei consumatori con le relative esigenze; e il design preciso e puntuale dell’esperienza del cliente. Facciamolo prima di iniziare qualsiasi azione (ci permetterà di avere sotto controllo ogni punto di contatto, la cura di qualsiasi dettaglio e una stima di ore da dedicare al servizio, comprese le potenziali criticità da affrontare con resi, recensioni, ecc.).

Questo aspetto da seguire mi piace particolarmente per vari motivi: insegno Media Planning nella Larea Specialistica Comunicazione delle Organizzazioni, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali in Università Cattolica e lo studio dei comportamenti è alla base di una comunicazione consapevole, responsabile e etica. E io amo particolarmente studiare i comportamenti online e offline. E la mappatura di flussi, processi e azioni è un aspetto significativo del mio lavoro. La mappatura è quella strategia e quello strumento (mappa) che in ogni tipo di attività ci fornisce informazioni strategiche sia per il miglioramento dei servizi, prodotti, esperienze, contenuti che per la tutela e dunque in fase di prevenzione di crisi.

 

Social Commerce e content creation: costruire un piano editoriale equilibrato

Quando parliamo di social commerce parliamo anche di contenuti, community e coerenza. Questi tre elementi sono alla base di un piano editoriale consapevole e responsabile che ha differenti livelli di produzione e differenti tipologie di target. Su questi aspetti ho scritto numerosi articoli e prodotto podcast, ti saranno utili come approfondimenti. Contenuti destinati a catturare l’attenzione, a trattenere l’attenzione e a far compiere un’azione (l’acquisto).  I differenti livello di un piano editoriale ti permetteranno di creare una visione ampia, articolata e in grado di soddisfare le varie esigenze, soprattutto quelle del business: aumentare le vendite, aumentare le recensioni positive, aumentare i tagging e fidelizzare il cliente. Questo è fondamentale per la strategia di comunicazione e marketing che deve essere integrata pienamente con quella di social media marketing.

Obiettivi, target e business plan sono i tre elementi chiave che supportano l’attività di social commerce, soprattutto nella costruzione di un preciso e puntuale Customer Journey. Cosa deve fare il potenziale cliente? Cosa deve fare il cliente? Come si muove attraverso i contenuti? Come si comporta prima, durante e dopo la scelta? Cosa vorrei che facesse nel momento dell’acquisto? Della ricezione del pacco? Subito dopo? Quali obiettivi di vendita devo fissarmi? Il punto chiave è iniziare con la consapevolezza degli obiettivi di vendita da raggiungere (numerabili, raggiungibili e misurabili). L’errore più frequenti in ambito social commerce è “provare e poi vedere cosa succede”, ma questo non può funzionare. Si deve partire con le idee chiare, l’identificazione dei KPI corretti, e dunque la capacità di poter misurare le singole azioni e i risultati e con la contrattualistica corretta, la compliance, e la conoscenza delle normative. Senza dimenticare tutti gli aspetti di tutela del brand perché online e soprattutto con un aumento della visibilità dobbiamo essere sicur* che il nostro brand sia tutelato correttamente. Parliamo dunque di un modello di business sostenibile che non ammette prove, ma strategia consapevole e responsabile.

 

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Interconnessione: concetto chiave e strategico anche nel social commerce

Una delle parole che ripeto più spesso tra formazione, consulenze e docente in ambito accademico è Interconnessione, perché rappresentativa delle migliori opportunità del web e contestualmente dei più alti rischi di crisi in cui possiamo imbatterci. Tutto è interconnesso e dunque sia in un sistema omnicanale che in un sistema valoriale e di coerenza. Valori, messaggio chiaro e semplice, e interconnessione “tecnica” che mette in relazione gli strumenti in maniera sempre più automatizzata. AI, app, automazioni sono strumenti straordinariamente potenti e efficaci anche nel sistema social commerce, ma possono funzionare bene e generare aumento di esposizione, vendite, e velocità se e solo se la strategia, la visione e tutti i flussi sono chiari e correttamente mappati.

 

I social Media stanno trasformando l’esperienza di acquisto, stanno offrendo grandi opportunità ai consumatori e alle aziende, commercianti e artigiani facilitando l’accesso al mercato anche alle micro imprese. Il punto centrale è ancora una volta l’importanza di una cultura digitale consapevole e responsabile che ha solide basi nella conoscenza dello strumento, dei mezzi, dei rischi.

Se questo articolo ti è piaciuto fammelo sapere, perché ho ancora molti aspetti da suggerirti e molti spunti di approfondimento!

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