Proseguiamo con la divulgazione del comunicato stampa facendo una distinzione tra online e cartacei. Nella nostra mailing list dovranno esserci sia le redazioni dei giornali cartacei sia quelle online, solitamente non afferiscono allo stesso indirizzo di posta e i referenti sono diversi. Quindi, importante operazione sarà quella di reperire gli indirizzi sia dell’una che dell’altra.Altro consiglio è quello di ricercare anche siti web afferenti all’argomento. Sempre più spesso i Blog sono un canale fondamentale nella diffusione delle informazioni, anche se alcuni non sono professionali, sono sicuramente molto seguiti, quindi, un ottimo canale di divulgazione. Quindi, prima della divulgazione, è consigliata un’attenza ricerca online su sitiRead More →

Chi, cosa, come, quando e perché? E soprattutto come lo diffondo? Il Comunicato stampa una volta redatto va anche divulgato, garantendo visibilità e soprattutto correttezza nelle informazioni ai media cartacei e online. (Sulla redazione del comunicato stampa abbiamo scritto numerosi post – basta ricercare con il motore di ricerca interno e si trovano numerosi dettagli). Quindi, iniziamo a lavorare sulla divulgazione. Mentre una volta in redazione si inviavano Fax, oggi il mezzo più comodo per tutti è sicuramente l’email. Facile, veloce, con la possibilità di inserire link di approfondimento è il sistema più utilizzato. Chi la riceve nella casella di posta, chi la riceve nelRead More →

L’impaginazione di un comunicato stampa deve essere semplice e immediata. LUOGO – DATA COMUNICATO STAMPA (si inserisce la dicitura in alto ben visibile) Titolo (deve essere incisivo ma contenere le informazioni principali) Occhiello (deve contenere le informazioni principali del testo) Notizia sviluppata in 2.500 battute circa. Per maggiori informazioni:Riferimenti del referenteNome e cognometelefonoemaile se esiste un sito di approfondimento in cui si possono trovare maggiori informazioni

L’ufficio stampa adesso è anche su Facebook – un gruppo di giornalisti, addetti stampa, esperti di comunicazione … appassionati …L’Ufficio stampa di Francesca Anzalone http://www.facebook.com/francesca.anzalone?v=wall&story_fbid=118810791468333#!/group.php?gid=110995098935328&ref=ts

Un piano di comunicazione deve assolutamente avere delle schede di verifica, controllo e monitoring per tutte le attività. Questo è un dato di fatto!E’ fondamentale controllare l’andamento di tutte le attività per capire quali sono le attività che funzionano, e soprattutto quali sono gli strumenti utili al progetto, servizio, azienda.

Tutta la parte informativa di un programma, progetto, servizio, azienda è di grande importanza, è ciò che trasmette il messaggio e pertanto deve essere presentato nel migliore dei modi. Le attività da programmare saranno quindi:– Conferenze stampa e ufficio stampa– eventi– prodotti mediali e multimediali– pubblicazioni – sito internet– mailing– call centre– help desk

E’ dondamentale aiutare il cliente a “riconoscere” immediatamente il prodotto, il servizio, l’azienda … quindi, più facile sarà ricordare, maggiore sarà il coinvolgimento del potenziale cliente. La promozione del programma sarà quindi supportata da aspetti grafici:– logo e linea grafica coordinata– sito internet– pubblicità esterna– stand mobili– eventi – conferenze stampa– prodotti promozionali– prodotti mediali e multimediali– pubblicazioni– attività promo-educative– pubblicità sui media Naturalmente non è obbligatorio inserire tutte le voci ed i relativi capitoli di spesa (il piano di comunicazione verrà gestito anche in base al budget, naturalmente fondamentale sarà proporre l’optimus per il cliente)

Importante il radicamento nel territorio. Si può partire dal locale al nazionale per arrivare fino all’internazionale, naturalmente se questo è utile.E’ comunque fondamentale radicarsi e “aiutare” il potenziale cliente ad identificare l’azienda, il progetto, il servizio in modo semplice e veloce. Il radicamento può avvenire tramite:– workshop, educational, formazione– sito internet– rete intranet– supporti tecnologici

La comunicazione interna è il primo passo di un buon piano di comunicazione.Tutti gli uffici coinvolti, e comunque lo staff deve sempre essere messo al corrente delle attività e iniziative in modo tale da poter supportare costantemente, a livello informativo, l’azienda. Si può raggiungere una buona comunicazione interna attraverso differenti modi e con differenti supporti. A seconda dell’entità del progetto si potrà scegliere tra:– workshop– sito Internet– rete Intranet– supporti tecnologici– Mailing list– riunione Sarà fondamentale redigere un documento riassuntivo con i principali punti del progetto, servizio al fine di distribuirlo o metterlo scaricabile nella rete.

Piano di Comunicazione – introduzione alla costruzione. Con la strategia di comunicazione, l’azienda, il progetto, il soggetto persegue gli obiettivi che si è posta, ad esempio la propria Corporate Identity, i servizi, un evento ai propri clienti potenziali o ai propri interlocutori – che devono essere ben identificati (target). Il piano di comunicazione definisce quindi, le modalità concrete con cui gli obiettivi prefissi verranno perseguiti. Per raggiungerli sono necessarie delle attività tempestive, credibili, programmate e coerenti. A cui è necessario affiancare alcuni aspetti fondamentali come: – la definizione delle categorie dei destinatari: non possiamo rivolgerci a tutti con lo stesso registro linguistico e con le stesseRead More →