Un’esigenza che nasce dal mercato stesso: o ci sei o in parte perdi un
segmento di mercato perché il tuo competitor (a volte con meno
professionalità e qualità nei servizi) ha più visibilità. Più sei
riconoscibile, più promuovi valori, più aumenta la tua visibilità e
credibilità. Soprattutto se vuoi farti conoscere nel mercato
internazionale. Quello di creare l’immagine, associarne valori,
valorizzarne le esperienze, recuperare il pregresso (lo storico) e
riattualizzarlo in forma di expertise e casi di successo è un lavoro
costante, di pianificiazione sia a livello di contenuti che di forma,
fatto di testi, immagini, video e strumenti. Da queste esigenze nasce Ufficio stampa web il corso in modalità eLearning. L’Ufficio stampa web, il corso di Netlife s.r.l. più seguito da sempre, ritorna in modalità elearning per permettere a tutti gli interessati di approfondire la tematica nell’arco di tre mesi. Due mesi saranno dedicati agli aspetti teorici con esercitazioni settimnali, mentre l’ultimo mese alla progettazione e costruzione di un proprio progetto persoale con la supervisione costante del tuto.
O ci sei e sei “fuori mercato” ormai è sempre più evidente che chi non è al passo con i tempi rischia di precludersi una fetta di mercato importante, spesso, non per mancanza di competenze professionali, ma per carenza di visibilità o di valorizzazione dell’immagine.
Seguire un corso in elearning di tre mesi potrebbe sembrare impegnativo, in realtà permette a ciascuno di organizzare al meglio il proprio tempo e sfruttare appieno un’opportunità di confronto, discussione, approfondimento sul lavoro svolto quotidianamente. L’inizio è sempre “un rompere il ghiaccio” soprattutto perché ci si confronta con qualcosa di intangibile. E’ sempre così per ogni corso in e-Learning – è dal 1999 che mi occupo di progettazione, di tutoring, di aule virtuali a disposizione dei corsisti, di community managing – dalla seconda settimana si inizia ad entrare nel modello per esserne coinvolti nella terza settimana. Si inizia sempre con il capire chi sono gli altri, cercare di fare rete, superare la difficoltà iniziale di “mi metto in discussione” perché ciò che scrivo lo leggeranno tutti. Concludendo poi con la richiesta di rito “Puoi lasciare aperta l’aula e i materiali ancora un mese?” che significa difficoltà nel distacco di un atto quotidiano ormai entrato a far parte della nostra comunicazione. A differenza di 14-15 anni fa oggi, possiamo contare sui social e quindi il distacco è meno influente, Facebook, Twitter, Skype e Whatsapp ci tengono legati costantemente …
Argomenti
da trasmettere l’azienda contemporanea? Come si esprime e in che modo
può trasmettere i contenuti? Quali sono le idee e gli strumenti
vincenti? Quale la modalità attraverso la quale raccontarsi? Ogni canale
il suo linguaggio, ogni periodo il suo metodo di scrittura e ogni
realtà la propria storia.